• MARCELLO COMETINI:
. . . Una splendida poesia carnale e misteriosa di PABLO NERUDA che il carissimo amico Luigi Maria Corsanico mi ha fatto scoprire:
https://youtu.be/0uTcxrFtPss
L’ho tradotta con un profondo senso di rapimento.
. . . Potete contemporaneamente ascoltarla
in lingua originale nella lettura di Luigi Maria Corsanico e leggere la mia traduzione nella quale ho cercato di ricreare il ritmo, il senso e la carnalità del Grande Neruda:
• ACQUA SESSUALE • PABLO NERUDA
Venendo giù a goccioloni radi,
a gocce simili a denti,
a dense gocce di marmellata e sangue,
rotolando a goccioloni,
viene giù l’acqua,
come gocce di una spada,
come uno straziante fiume di vetro,
viene giù mordendo,
scrollando l’asse della simmetria, aderendo alle cuciture dell’anima,
spezzando cose dimenticate, imbevendo il buio.
È solamente un sospiro, più umido del pianto,
un liquido, un sudore, un unguento senza nome,
un movimento veloce,
che si trasforma, si addensa,
viene giù l’acqua,
a goccioloni lenti,
verso il suo mare, verso il suo asciutto oceano,
alla sua onda senz’acqua.
Vedo l’estate distesa, e un rantolo che sale da un granaio,
cantine, cicale,
gente, animazione,
camere, ragazze
addormentate con le mani sul cuore,
sognano banditi, fuochi,
vedo navi,
vedo alberi di midollo
irti come gatti rabbiosi,
vedo sangue, pugnali e calze da donna,
e peli di uomo,
vedo letti, vedo corridoi dove grida una vergine,
vedo coperte e organi e alberghi.
Vedo i più intimi sogni,
riconosco gli ultimi giorni
e anche le origini e anche i ricordi,
come una palpebra atrocemente alzata a forza
sto guardando.
E allora c’è questo suono:
un rumore rosso di ossa,
un aderire di carni
e gambe bionde allacciate tra loro come spighe.
Io ascolto in mezzo allo schioccare di baci,
ascolto, turbato tra respiri e singhiozzi.
Sto guardando, ascoltando,
con metà dell’anima in mare e metà dell’anima sulla terra
e con entrambe le metà guardo il mondo.
E per quanto io chiuda gli occhi e mi copra interamente il cuore,
vedo venir giù acqua sorda,
a goccioloni sordi.
È come un uragano gelatinoso,
come una cataratta di spermi e meduse.
Vedo aprirsi un’iride torbida.
Vedo passare le sue acque attraverso delle ossa.
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© MARCELLO COMETINI:
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• PABLO NERUDA • AGUA SEXUAL
https://youtu.be/0uTcxrFtPss
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Buenos Aires * Diciembre de 1933
Residencia en la tierra, II, Madrid,1935
Editorial: Cruz y Raya. Ediciones del Árbol
Music: Astor Piazzolla – Quejas de bandoneón
• Leído por Luigi Maria Corsanico
• Ad alta voce • En voz alta • 04.07.2016
• PlayList • PABLO NERUDA
https://www.youtube.com/watch?v=R4npMfDqw58&list=PLtS8Hpi8huj-3H9qcort4FCLdSZiOWxmT
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• L. M. Corsanico • ALL PLAYLISTS @ YOUTUBE
https://www.youtube.com/channel/UCbpFSZT-T7PYjIeElJw2Xpg/playlists
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• Luigi Maria Corsanico • LETTURE @ W_P
https://letturelecturas.home.blog/
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