. . . In onore di un bambino e di sua madre che si abbracciano in fondo al mare. 07.10.2019 + ∞
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«Mamma, non riesco a dormire»
«Stai tranquillo figlio, è ora di dormire».
«Mamma, quando arriveremo?»
«Presto, arriveremo presto»
«Mamma, ci saranno bambini con cui giocare?»
«Certamente ci saranno! Giocheranno con te e tu gli insegnerai le tue canzoni e le tue danze»
«Mamma, gli piacerò, anche se sono nero e povero?»
«Lo faranno figlio, lo faranno»
«Mamma, papà ci sta aspettando là?»
«Non lo so, ma se potrà verrà»
«Mamma, perché papà non ci ha telefonato da quando è arrivato?»
«No lo so, caro, forse ha perso il cellulare nel mare profondo, vedi come è profondo»
«Sì, lo vedo»
«Riposa ora, bambino mio»
«Mamma, puoi cantarmi la mia ninna nanna?»
«Certo che posso, la sussurrerò al tuo orecchio, vieni più vicino a me…Thula thula thula sana thula mtana Thulu mam’ uzobuya ekuseni…»
• Ninna Nanna popolare sudafricana | Thula Sana | Thula Baba |
https://youtu.be/k03znbGf2vo
• Lullaby “Hush, Little baby”
«Mamma, che cosa è successo? Perché hai smesso di cantare? Che cosa è tutta quest’acqua? Dove sono tutte le persone che erano sulla barca?»
«Siamo arrivati, figlio mio, non avere paura»
«Mamma, non riesco a respirare, dov’è la terra?»
«Non c’è terra per noi, figlio»
«Perché mamma? E i miei amici, i miei giochi, le mie canzoni? Dove mi aspetteranno?»
«Nella meravigliosa terra dei tuoi sogni, figlio»
«Mamma, perché non canti più? Mamma, non riesco a dormire se tu non canti »
«Stai tranquillo, figlio. Riesco a vedere tuo padre laggiù»
«Oh, papà! Mamma, sta sorridendo? È felice di vederci?»
«Papà non sta sorridendo, sta piangendo per noi perché non è questa la fine che voleva anche per noi»
«La fine, mamma?»
«Sì, questa è la fine, figlio. La fine»
Sangue, lacrime, speranze, sogni, preghiere, canzoni, danze, storie, futuro, presente, passato, famiglia, nomi, amici, volti, mani, corpi, occhi, pensieri, sentimenti, capelli, bocche, orecchie, nasi, sorrisi, ninna nanne… il tutto e il più annegato per sempre.
Che cosa resta?
Il dolore dell’assenza e la consapevolezza dell’inutilità delle nostre lacrime che scorrono da occhi che piangono sempre in ritardo, troppo in ritardo.
© LOREDANA DE VITA
https://writingistestifying.com/2019/10/16/mother-and-son/
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