. . . non farlo… se è già una fatica il solo pensiero di farlo …
Archive for January, 2020
Charles Bukowski – e così vorresti fare lo scrittore?
Posted in Uncategorized on January 29, 2020| 2 Comments »
:: Biagina Danieli ::
Posted in Uncategorized on January 29, 2020| 3 Comments »
• Poesia
Come il sole a mezzanotte
esisti dove non dovresti.
Resisti.
Ed io con te, amica silenziosa
di pensieri fragili.
Sei esistenza concreta
e non hai vita.
Sei parole divine
e non parli.
Sei più vera dell’aria
che respiro.
.
© :: Biagina Danieli * 2020
https://biadoit.wordpress.com/2020/01/29/poesia/
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https://biadoit.wordpress.com/
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:: Biagina Danieli :: Poetry
Like the sun at midnight
you exist where you shouldn’t.
Hold on.
And I with you, silent friend
of fragile thoughts.
You are concrete existence
and you have no life.
Six divine words
and don’t talk.
You are truer than air
what a breath.
………………………….
Naufragi – Enrico Testa
Posted in Uncategorized on January 27, 2020| Leave a Comment »
. . . e tante corse tristi dietro il reticolato…
Foto di Hengki Koentijoro
invece di spolverare i mobili
Virginia prende la porta
s’avvia verso i campi
arriva all’acqua
e, due grosse pietre in tasca,
cerca il naufragio
a pochi passi da casa.
Ma anche qui
nel buio che l’accoglie
– i pesci guizzanti
le alghe verde-marroni
la melma sul fondo –
brilla qualcosa
che dà luce al mondo
∗∗∗
a filo d’acqua intravedo
gli oleandri fioriti sulla riva
il porto tranquillo
le case sulla collina
il campanile della mia chiesa
i bagnanti di porcellana
illuminati dal sole.
Ma all’improvviso la scena appassisce
come un’eclisse.
Basta – gorgoglio mentre l’onda
mi schiuma in gola –
basta di tutto questo!
Non sentite quanta pena
si nasconde, ritrosa,
dietro l’idillio?
Allora – mi dico – meglio scendere
e scendere ancora nel profondo
sino a toccare l’ombra
vagante sola sul fondo…
∗∗∗
«ma io naufragio l’ho fatto davvero
– dice una voce da dietro –
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“È a voi che parlo” – Benjamin Fondane
Posted in Uncategorized on January 27, 2020| Leave a Comment »
. . . anch’io, semplicemente, avevo avuto un volto d’uomo…
Restare – Pierluigi Cappello
Posted in Uncategorized on January 25, 2020| Leave a Comment »
. . . si sta soli cosí, oggi, un giorno cosí, un giorno piú soli…
Foto di Danilo De Marco
Gli occhi si sono fatti di sale nel voltarmi
i pensieri si sono fermati nei gesti, nel silenzio delle cose fatte;
ho raccolto le briciole del dopopranzo
e le ho scosse nell’aria vitrea del giardino
dove è appena spiovuto e irrompe il sole.
Qui, anche il piú lieve soprassalto del merlo oltre la siepe
sta fermo e stanno ferme le mie parole come navi in bottiglia.
La vostra lingua è la mia, ma la mia non è la vostra
mi sono sentito pensare mentre in casa lampeggia in penombra
il televisore e una musica epica diffonde l’eleganza di una berlina.
Tengo per me cos’è curare il fuoco
l’odore spesso di legna bagnata, lo stoppino fra le dita
lo stare di tutti i giorni nelle cose da fare, dentro un’altra luce
rotta dalle nuvole, un diverso tramontare allacciato agli alberi alti
pieno negli occhi delle case, sulle bestie…
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Forse dormiamo e stiamo sognando – Nichita Stănescu
Posted in Uncategorized on January 25, 2020| Leave a Comment »
. . . Le parole erano rimaste indietro. E nemmeno noi esistevamo più…
Forse dormiamo e stiamo sognando, mi disse lei,
e io le ho creduto, perché diventava
più pesante o più leggera a volontà
simile agli uccelli in volo.
Correvamo verso l’alto sulle scale di cemento
e lei sollevava dal mio abbraccio
due occhi splendenti, argentei,
verso un cielo inventato proprio allora.
Il suo sguardo fondeva i muri,
feriva le mie guance da cui
erompeva il sangue verso il passato
senza dolore, a fiotti.
Forse dormiamo e stiamo sognando, mi disse lei.
Correvamo verso l’alto. La scala di cemento
era terminata da un pezzo. Ed anche l’edificio.
Avevamo superato anche il futuro. Le parole
erano rimaste indietro. E forse nemmeno noi
esistevamo più.
Nichita Stănescu
(Traduzione di Fulvio del Fabbro e Alessia Tondini)
da “Il diritto al tempo”, 1965, in “La guerra delle parole”, Le Lettere, Firenze, 1999
∗∗∗
Parcă dormim şi visăm
Parcă dormim şi visăm, îmi spuse ea,
şi eu am…
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La foglia – Umberto Saba
Posted in Uncategorized on January 25, 2020| Leave a Comment »
. . . Morire è nulla… perderti è difficile…
Domenico Tattoli, Autumn Leaves
Io sono come quella foglia, guarda,
sul nudo ramo, che un prodigio ancora
tiene attaccata.
Negami dunque. Non ne sia rattristata
la bella età che a un’ansia ti colora,
e per me a slanci infantili s’attarda.
Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce.
Morire è nulla; perderti è difficile.
Umberto Saba
da “Il canzoniere” (1900-1954), “I Millenni” Einaudi, 1965
Poesia
Posted in Uncategorized on January 21, 2020| 3 Comments »
. . . MARIA: il nome della donna che è stata amata di più…
. . . AMARCORD FELLINIANO
Posted in Uncategorized on January 20, 2020| 1 Comment »
e il mondo dietro
Posted in Uncategorized on January 17, 2020| 1 Comment »
. . . fu anche la vita… e piccole partenze senza meta…
restammo indietro di un uomo
quel giorno che si chiamava ieri
appesi a memoria
sulla porta di un vecchio bar,
porcellane luccicanti
di una luce spesa a metà
e ci abituammo ai confini poco per volta
con due metri di cancelli
e alcune storie da rifilare alla luna,
pazienti e senza nome
intorno alle trame
di un fiore comprato in fiera
poche idee e nemmeno il tempo
di crescere tra scrosci e rarità,
con qualche schema aggiustato di corsa
a pesare il vento di una vela
e la strada addosso
senza la pioggia più vera dei marciapiedi
poi fu anche la vita
di stralci a comete a rincorrere qualche mese,
con due note sul petto e il mondo dietro
amando in fondo il cielo
e piccole partenze senza meta
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